di Alberto Negri
Centosettanta (170) secondo le stime ufficiali UCDP sono i conflitti in corso sul pianeta Terra, in tendenza all'aumento con oltre 114 milioni di persone sfollate a settembre 2023
Secondo il rapporto dell’UNHCR, alla fine di giugno 2023 nel mondo si potevano contare 110 milioni di persone costrette a sfollare, 1,6 milioni in più rispetto alla fine del 2022. Oltre la metà di coloro che sono costretti a scappare non hanno mai attraversano il confine internazionale
La Guerra Giusta... la Guerra Santa qual'è...?! Da millenni si giustificano le guerre facendole passare per "Giuste" e "Sante" - Sante... quale bestemmia più immane si arroga l'esser umano al fine di piegare - annientare - sterminare il suo simile
Non bisogna essere credenti o meno di un culto / religione qualsiasi per accettare il sostantivo di distruzione che come reca il vocabolario Treccani è definita come azione ripudiata della Carta delle Nazioni Unite e, in Italia, dalla Costituzione come mezzo di risoluzione delle controversie
Nei primi radio notiziari di questa mattina (ne ho ascoltati quattro mentre guidavo la mia auto), l'apertura dei servizi è stata focalizzata come "notizia panino" (gergo utilizzato nel giornalismo) sui due principali conflitti che fanno audience, prima il Medio Oriente e poi l'Ucraina anche se l'Ucraina sta "passando di moda" per intereressi economici diversi, le agenzie hanno inquadrato con dovizia di particolari l'ennesimo triste primato di quanti morti vi erano stati nelle ultime ore in un CAMPO PROFUGHI (civili) Palestinese ad opera degli attacchi Israeliani, si parla di oltre 200 morti (fonte Ansa 27.12.2023)
Noi in Italia in queste ore stiamo facendo un'altra conta, quella di quanto stiamo spendendo per le feste Natalizie & Co. Secondo la ricerca di Confesercenti e Ipsos, gli italiani stanno spendendo circa 223 euro pro capite per i regali di Natale (passato due giorni fa), il 13% in più dello scorso (fonte Il Sole 24 Ore)
Mi astengo dal fare moralismi e/o campagne modello "Esercito della Salvezza", sono avulso da disamine socio economiche e/o di geopolitica, non ne ho le competenze, queste riflessioni le lascio agli esperti (quelli seri), di cialtroni urlanti dei tanti inutili programmi Televisivi o Radiofonici di cui francamente non se ne può più, sono arroganti e patetici e se analizziamo bene la cosa parte proprio da quei programmi inutili la fiammella dell'astio verso quel popolo o quell'altro in conflitto
Sarà banale il mio pensiero ma mi chiedo il perchè la democrazia mondiale non si attivi nel dispiegare le forze multinazionali di Pace laddove possibile - verrebbe voglia di dire in tutti i conflitti, ma ce ne sono 170...uno scenario praticamente impossibile ma necessario se desideriamo andare nella direzione della Pace mondiale, dell'accettazione del nostro simile... in quale direzione vogliamo andare - il libero arbitrio di cui "ci hanno dotato" è uno "strumento" che se attivato nell'ottica dell'amore e del buon senso ci darebbe la dritta per proseguire il nostro cammino Terrestre/Terreno, dopo, terminato il nostro cammino si vedrà
Nei mie trascorsi nel campo dell'informazione al pubblico e di amicizie personali (un ex Capo di Stato Maggiore ed un Vice Capo di Stato Maggiore) ho avuto modo di conoscere militari da vari gradi - ruoli e appartenenza a settori diversi, alcuni di loro ricoprono o hanno ricoperto ruoli "sensibili" ed hanno partecipato ad operazioni speciali in teatri altamente rischiosi; quasi tutti se non tutti mi hanno riferito (omettendo ovviamente per sicurezza particolari coperti da segreto) che la pace non si raggiunge con la minaccia preventiva si vis pacem para bellum locuzione di Platoniana memoria, ma si mantiene la si mantiene sostanzialmente con i processi di democrazia
Il 17 Giugno del 1999 usciva il brano "Il mio nome è mai più" del trio LigaJovePelù, c'è una frase del testo che è emblematica: Io non le lancio più le vostre sante bombe,
Bombe, bombe, bombe, bombe!
Oppure, anche se siamo nel secolo scorso (sembra così lontano), non possiamo dimenticarci del Vietnam che sempre tramite il brano musicale 19 Nine teen faceva notare come dei ragazzini americani di 19 anni vennero mandati al massacro (stessa sorte per i ragazzi avversari Vietnamiti) in una delle più assurde guerre della storia...un mio caro amico (F.S. indico la sigla per privacy) che prese parte alla guerra nel sud est asiatico come pilota sugli F-100 Super Sabre mi disse: l'America appoggiando quel conflitto in estremo oriente si è ripulita le patrie galere e rimesso in moto l'industria bellica con ritorni economici enormi
Potremmo aprire anche una riflessione sull'assassinio di JFK in quanto benchè se ne dica, anche se la storia viene sempre scritta dai "vincitori" eccezion fatta in Vietnam dove gli Usa se ne sono usciti con le ossa rotte nel Vietnam affaire, Kennedy non era affatto convinto di seguire il “complesso militare-industriale” – definizione coniata il 17 gennaio 1961 durante il toccante, profondo nel contempo ferreo discorso di buon senso di fine mandato dal presidente Usa Generale Dwight D. Eisenhower – Ike aveva ragione, fu una lunga guerra geopolitica che avrebbe generato enormi danni umani e politici negli anni successivi a vantaggio però del settore industriale
In chiusura di questo scritto un video edito da Nina Paley pubblicato il 21 novembre del 2012 dal titolo "This land is Mine" (Questa Terra è Mia) breve storia della terra chiamata Israele/Palestina/Canaan/Levante, un video segnalatomi dall'amico regista Franco Scepi che ringrazio di cuore
Contributi: Wikipedia, Keystone/Hulton Archive/Getty Images, Youtube
